Le emanazioni delle Bolle Papali sono all’origine del TRUST in frode e dell’applicazione del Diritto Marittimo dell’Ammiragliato sulla terra ferma.

TRUST è un termine della lingua inglese, tradotto in italiano con Fiducia. Questo istituto giuridico prevede la presenza minima di tre figure. Un Trust in onore è il Trust testamentario, dove alla morte del Disponente, l’erede Beneficiario acquisisce l’oggetto lasciato in trust e nel frattempo gestito dall'Amministratore o Trustee.

Tutti i trust delle bolle papali sono trust in disonore poiché le figure di Disponente, Amministratore, Beneficiario (Papa, Curia, Infanti, Regnanti, Stato, Pubblica Amministrazione, ecc.) non muoiono mai e noi rimaniamo sempre dentro al recinto, senza alcuna apparente possibilità di liberarci dal giogo!

govern corporation TRUST

Governi = Corporation

I governi erano e sono corporations. Il fenomeno dei Governi Aziendali è dimostrato non solo dal modo in cui i governi si comportano relativamente al Trust governativo (rivestendo cioè il ruolo di Beneficiario e non quello di Fiduciario), ma risulta anche dalla documentazione ufficiale: Gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia, il Regno Unito, la Francia, l’Italia, il Brasile, il Giappone, il Sud Africa (l’elenco potrebbe continuare) sono tutte società private che gravitano alle dipendenze degli Stati Uniti, registrate come tali presso la SEC – Security & Exchanges Commission americana e operanti, in quanto tali, a nostre spese.
Il sistema è di natura oligarchica, essendo orientato al solo profitto di pochi e sostenuto dal lavoro del resto della popolazione.

Persone = Corporation

Le persone erano e sono corporations. Al momento della registrazione all’anagrafe, il certificato di nascita firmato dai nostri genitori viene utilizzato dal Governo Aziendale per avviare un trust a nostro nome. Questo trust è utilizzato come collaterale per un conto di garanzia che viene creato e finanziato a nostro nome. Siamo noi i beneficiari di questo trust, ma nessuno ci dice che esiste. Se non sottoscriviamo un testamento entro il compimento del 7° anno di età, il Governo Corporativo ci dichiara defunti e in base al Diritto Marittimo siamo ufficialmente considerati dal sistema come "dispersi in mare".
Il Governo Aziendale assume quindi il controllo finanziario della nostra eredità patrimoniale e, consapevole del fatto che la maggior parte di noi vive oltre i 7 anni, continua a trattarci come schiavi.
I fondi generati dalla monetizzazione della nostra vita – usando noi stessi a garanzia – ci vengono prestati quando domandiamo finanziamenti bancari, mutui, ecc. Siamo poi costretti a lavorare per ripagare al sistema i fondi più gli interessi. Legalmente, non abbiamo alcun diritto perché siamo considerati "deceduti" all’età di 7 anni.

Abbiamo dunque perso? O, forse, ora che abbiamo nuove informazioni, possiamo annunciare che siamo vivi e "tornati dalle acque" in cui ci avevano dispersi?

Informazioni distorte e occultate

I mass media sono lo strumento utilizzato dai Governi Aziendali per fare propaganda direttamente a casa nostra. I media sono usati per manipolare la percezione pubblica delle azioni e delle omissioni dei governi, per rafforzare norme sociali, limiti e comportamenti, e per venderci ogni sorta di robaccia instillando prima un bisogno e offrendo poi un prodotto che lo soddisfi. La cosa non è limitata soltanto ai media: la psicologia di questo paradigma è sostenuta, riproposta e rafforzata in ogni attività sociale: scuola, religione, società, governi, media, il vicino di casa, ripropongono ogni istante, tutti, le medesime bugie. È tutto parte integrata della stessa matrix.

Schiavizzazione di massa

Di conseguenza, la struttura economica mondiale era ed è un meccanismo per la schiavizzazione di massa. La schiavitù è un sistema in cui le "persone" sono a tutti gli effetti delle proprietà, a loro insaputa costrette a lavorare per conservare quelli che appaiono come diritti innati ma che nella realtà sono privilegi concessi e in ogni momento revocabili. Dal momento della cattura, acquisto, nascita, gli schiavi sono trattenuti contro la loro volontà e privati del diritto di andarsene o rifiutarsi di lavorare.